Leggendo un libro cartaceo (non un eBook) insieme a Franco Battiato

Pubblicato da: Enrico Flacowski

E studiavamo chiusi in una stanza
La luce fioca di candele e lampade a petrolio.
E quando si trattava di parlare,
aspettavamo sempre con piacere. 

Questa frase mi commuove sempre, è primordiale, archetipica, nostalgica. Davvero, a volte mi spunta la lacrimuccia, mi tocca profondamente. Immagino un ragazzo e una ragazza, che studiano in silenzio su libri di carta. Probabilmente vedo me stesso quindicenne, e mi manca quella purezza e quella spensieratezza. 

E poi ci sono due elementi che rendono tutto etereo, sospeso nel tempo, come fosse una situazione successa 3000 anni fa o ieri: il libro e la lampada a petrolio. Oggetti che esistono da millenni.

Il primo libro della storia fu scritto su tavolette d’argilla dai sumeri. E forse in pochi sanno che l’olio d’oliva è stato usato da migliaia di anni come unguento e come combustibile per l’illuminazione. Le prime lampade a olio trovate risalgono al 4000 a.C.

Soltanto nel 1800 l’olio viene sostituito dal cherosene (petrolio) e poco dopo dalle lampadine elettriche. Però, la verità è che Franco Battiato non nomina alcun libro, dice «studiavamo chiusi in una stanza» e poi aggiunge «la luce fioca di candele e lampade a petrolio». 

Intendo dire che la nostra mente (almeno, sicuramente la mia) associa il verbo “studiare” all’immagine di un libro aperto sul tavolo.

Gli eBook soppianteranno i libri?

Quando sento dire che la carta è destinata a morire perché c’è il digitale, perché ci sono gli eBook, mi viene da piangere in un altro senso.

Ti condivido tre punti. 

  • Decine di studi dimostrano che soltanto se leggi 44 eBook l’anno puoi dimezzare l’impatto ambientale rispetto al cartaceo (cerca su Google how many ebook paper enviormental).
  • Decine di studi dimostrano che si apprende molto meno dagli eBook rispetto al cartaceo (cerca su Google are books better for studyng?).
  • Decine di studi dimostrano che guardare schermi per troppo tempo fa male (cerca su Google printed books eBook better health). La digital detox non è solo una parola da usare sui social quando si va in vacanza!

Leggere eBook è sicuramente comodo per chi legge molto, ma davvero tanto, quindi diventa anche più sostenibile, sia dal punto di vista economico sia ambientale. È comodo per chi viaggia tanto e vuole portare con sé la sua biblioteca, se si tratta di libri professionali ovviamente, altrimenti non ne vedrei il motivo.

Dall’altra parte, il libro di carta rimane il miglior modo per leggere, apprendere, allontanarci da device digitali e piantare alberi! Già perché anzitutto la carta dei libri proviene da boschi controllati e che vengono costantemente rimboschiti, e poi perché noi (ma anche tanti altri editori) ogni anno piantiamo decine di alberi con Legambiente.

Sì, lo so, c'è tutta la logistica, cioè il libro deve essere realizzato e deve viaggiare, probabilmente su furgoni diesel. Mi auguro che chi sollevi questa osservazione non faccia la spesa al supermercato, non abbia l'auto e non prenda aerei. Rimane il fatto che, come detto prima, per essere logisticamente meno impattante, una persona dovrebbe leggere minimo 40 eBook all'anno, altrimenti l'impatto ambientale sarebbe simile o superiore a quello del cartaceo.

Esistono anche persone che devono leggere testi accademici da 150 euro o anche di più. In quel caso è ovvio che la scelta protende verso l'eBook per motivi non sicuramente ambientali, ma in quel caso siamo sicuri che queste persone leggono molto più di 40 libri l'anno. Forse sono tra i pochi a leggere così tanti libri.

I libri sono destinati a tramontare?

No, i libri non stanno tramontando, è evidente. Sono dati sotto gli occhi di tutti da anni. Gli eBook hanno avuto un'esplosione iniziale ma poi sono andati in stallo. Il re indiscusso dell'editoria rimane il libro cartaceo. Uno studio di Visual Capitalist mostra quanto inferiore sia il mercato dell'eBook.

Molti anni fa io fui tra i primi a lavorare sugli ePub e a chiedere alla concorrenza di smetterla di vendere pdf per eBook e di iniziare a lavorare su ePub fatti come si deve. Ma dopo qualche anno il mercato eBook andò in stallo. Nell'editoria tecnica il rapporto di vendite è 10 eBook contro 100 libri cartacei. La pirateria non ha alcuna protezione (il DRM è facile da "sproteggere").

Stiamo per pubblicare un libro (rigorosamente ed esclusivamente cartaceo) intitolato Pensa come una pianta, di Stella Saladino, un saggio che parte dal fatto che siamo convinti che le piante siano immobili e passive. Invece sono organizzazioni molto ben strutturate, mobili e molto complesse. 

La verità è che abbiamo troppi pregiudizi, credenze, abbiamo una mentalità molto meno moderna di quanto pensiamo. Spesso ci illudiamo che qualcosa stia per tramontare, perché ce n'è un'altra che brilla di più. 

Asimov diceva che un'invenzione ha bisogno di vent'anni per consolidarsi e sessanta per essere sostituita da un'altra invenzione. Il libro esiste da migliaia anni. Non è un'invenzione tecnologica, è naturale come l'impronta di una mano sulla parete di una caverna.

L'eReader probabilmente sì, sarà sostituito da altri device. Epub e mobi sì, saranno sostituiti da altri formati.

Per concludere con la Prospettiva Nevski di Battiato

E il mio maestro mi insegnò
com’è difficile trovare
l’alba dentro l’imbrunire.

Proviamo a chiudere più spesso i device digitali.
Cerchiamo di tenere più aperta la mente.

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