Libri sulla leadership in italiano

Pubblicato da: Enrico Flacowski

Avevo giurato che mai avrei pubblicato libri sulla leadership, ma ero influenzato da un tipo di editoria massiva, malsana, commerciale. Mi riferisco a quei libri — spesso bestseller di guru americani molto amati — che ripetono lo stesso concetto mille volte, dalla prima all’ultima pagina. Praticamente basta leggere il titolo, il sottotitolo e la descrizione su Amazon, e già è come se avessi letto tutto il libro. 

Poi ho capito che è molto più interessante di quanto pensassi, e che mi riguarda molto da vicino. Ho avuto a che fare con la leadership, e ho scoperto di avere grandi qualità da leader, pur non conoscendone le dinamiche. 

In questi ultimi tre anni ho pubblicato questi libri e ho potuto mettere a fuoco anni di esperienza, di traguardi e di errori, e ho potuto capire com’è migliorare:

  • L’arte della leadership 
  • Chi comanda qui?
  • Il coraggio di decidere
  • Ego
  • Gamestorming
  • Pensa come una pianta

(I link che troverai qui di seguito sono Amazon Affiliate)

L’arte della leadership [acquista]

L’autore è Michael Lopp, direttore esecutivo degli ingegneri di Apple (è stato anche nel board di Slack). Il libro è strutturato in tre parti: manager, Director, executive. Per ogni fase evolutiva, ti mostra, capitolo per capitolo tutte le situazioni che dovrai affrontare. Molto pratico e diretto. 

Chi comanda qui? [acquista]

Questo libro è estremamente pratico, è Made in Italy (l’autore è Leonardo Dri) e ha il pregio di avere solide basi scientifiche. L’autore cita costantemente trattati scientifici, ricostruendo tutte le dinamiche della leadership. L’obiettivo del libro è dimostrare che se un capo è un buon capo, funziona tutto così bene che il capo non ha più bisogno di essere presente, diventa inutile. 

Il coraggio di decidere 

Questo testo nasce nel cuore dell’esperienza di Fondazione Adriano Olivetti. La curatrice, Annalisa Galardi, ha coinvolto alcuni colleghi della fondazione, ma anche altri professionisti esterni, con l’obiettivo di delineare le dinamiche della saggezza decisionale.

Ego [acquista]

Leonardo Dri torna con un libro fondamentale sia per il leader sia per chi lavora con leader dall’ego ingestibile. Un piccolo manuale (di decrescita personale) per imparare a domare l’ego (proprio e altrui) a tuo vantaggio.

Gamestorming [acquista]

Questo libro in realtà non parla direttamente di leadership, ma penso che qualunque vero leader dovrebbe averlo e usarlo. È il testo più utilizzato al mondo dai facilitatori, cioè da chi aiuta i team a interagire per tirare fuori idee e soluzioni. Sono circa cento giochi da fare in azienda per gamificare l’attività di produzione di idee.

Pensa come una pianta [acquista]

Anche in questo caso non è un libro direttamente sulla leadership ma è per la leadership. Si tratta di design thinking e pensiero laterale attraverso l’osservazione del comportamento delle piante. Un libro che dà a chi legge un’apertura mentale pazzesca. 

Cosa è la leadership secondo me

Non vorrei darti una definizione troppo personale, perché non sarebbe corretto. Posso dirti sicuramente cosa non è, perché circolano informazioni poco corrette. 

Su LinkedIn dilagano post e meme sulla leadership che mostrano un capo altruista che tira il carro e che non frusta. Sulle “non frustate” sono d’accordo. Ma pensaci: basta essere in prima linea per essere leader? Non pensi che potrebbe essere deleterio scavalcare dei ruoli? A me i leader che stanno TROPPO in prima linea mi sembrano dei maniaci del controllo, egocentrici e narcisisti. Ne ho conosciuti parecchi che, con la scusa di essere in prima linea, finivano per soffocare il team.

Altri meme che circolano parecchio su LinkedIn sono quelli di Legolize. La simpatia è virale, ma diffonde concetti errati o, comunque, facilmente travisabili da chi in azienda dissemina odio. Sto parlando del guerrafondaio, quella persona che riesce a convertire tutto in complottismo. Se un/una collega sale di livello, il guerrafondaio, ispirato dal meme di Legolize, dirà «Ora vedrai che entro un mese si compra una Mercedes, con il nostro sudore!!!».

I meme che divulgano questa cultura — e che generano caterve di like e condivisioni — fanno sempre leva su sentimenti umani come invidia, frustrazione, gelosia, accidia, eccetera. Sulla figura del leader c’è una narrazione negativa legata prevalentemente a questioni materiali. La maggior parte delle persone ti dirà: «No, grazie! Preferisco rimanere operativo o con il mio piccolo team. Non voglio salire ai piani alti, preferisco non avere responsabilità». 

Come se il ruolo operativo non avesse responsabilità. Come spiega Leo Dri, spesso nelle aziende le persone vengono elette prima al ruolo di director e poi di executive, in virtù delle loro performance. Porta risultati? Bene, allora facciamole gestire il team. Ma organizzare, coordinare, ispirare, motivare e monitorare i risultati non è cosa da tutti, e non si impara in uno schiocco di dita.

Ecco, non volendo ti ho definito la leadership. Buona lettura!

Domenica Lunedi martedì mercoledì giovedi Venerdì Sabato gennaio febbraio marzo aprile Può giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre