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Libro Make Progress con gli OKR di Antonio Civita
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Make Progress con gli OKR

Gestire la crescita in azienda e raggiungere risultati straordinari in 90 giorni

Autore: Antonio Civita
Pagine: 400
Copertina: Flessibile
Formato: 15 x 23
Marchio editoriale: Flacowski

35,00 €
Tasse incluse
Uscita Febbraio 2023
Stato Disponibile
Crowdblishing 223 persone hanno partecipato a questo progetto editoriale
Quantità

Gestire la crescita in azienda e raggiungere risultati straordinari in 90 giorni

Questo libro è stato scritto come un manuale operativo per aiutarti a implementare il sistema di gestione della crescita basato sugli OKR. 

OKR è l’acronimo di Objective & Key Results e indica un framework di goal setting utilizzato da executive, manager e team, per stabilire obiettivi ambiziosi con risultati misurabili e connettere la strategia con l’esecuzione.

La differenza principale tra gli OKR, e i KPI - con i quali si integrano perfettamente -, è che i primi permettono di guidare l’azienda verso il futuro mentre i secondi di gestire semplicemente le attività di business-as-usual, per questo sono efficaci in contesti particolarmente innovativi o caratterizzati da volatilità e incertezza che oggi la maggior parte delle organizzazioni si trova ad affrontare.

Conosciamo la storia di John Doerr che, con una manciata di slide presentate su un tavolo da ping pong, ha convinto Larry Page e Sergey Brin ad adottare gli OKR per gestire la crescita di Google. Tutti questi materiali sono contenuti di grande valore e hanno contribuito a creare una sorta di hype attorno a questa metodologia ma, proprio per la natura schizofrenica di Internet, tutti questi pezzettini di sapere sono sparpagliati nel web e toccano il tema solo superficialmente. Fino ad oggi ci è stata raccontata solo la fine della storia. Di quando, con gli OKR, tutto è diventato chiaro. Di quando le negoziazioni con i team sono concluse. Di quando i risultati sono arrivati. Ma cosa c’è tra la teoria e la pratica?

Per rappresentare la strategia troppo spesso si usano documenti inadatti come presentazioni istituzionali con le classiche slide da imbottitura con il titolo “vision” e “mission” scritte in modo incomprensibile da agenzie e consulenti che non conoscono il vero business model dell’azienda, oppure nei team più frugali la strategia coincide con il budget annuale, il bilancio preventivo, il piano industriale o il bonus dei manager. Imparare a scrivere dei buoni obiettivi e individuare correttamente i risultati chiave è un’abilità che possiamo acquisire in modo semplice e veloce, ma non basterà ad adottare gli OKR al massimo delle potenzialità.

«Ho investito tempo ed energie nella scrittura di queste pagine per permetterti di scendere in profondità sull’argomento e fornirti una guida pratica all’implementazione di un vero e proprio sistema di gestione della crescita, basato su uno degli strumenti più efficaci oggi a disposizione dei leader: gli OKR. Adottare questo sistema significa decidere per il bene della propria azienda (o del proprio progetto) di lavorare in modo radicalmente diverso. Questo manuale operativo è dedicato a imprenditori, amministratori delegati, leader, manager, professionisti che hanno bisogno di connettere finalmente la strategia con l’esecuzione».

I benefici infatti sono molteplici. I team ottengono una maggiore focalizzazione: possono prendere decisioni migliori e stabilire priorità con efficacia diventando più autonomi e agili. Con gli OKR aumenta anche l’engagement e il senso di responsabilità delle persone grazie a un incremento della trasparenza organizzativa che permette a ognuno di conoscere cosa succede intorno a se stesso così da poter adeguare i propri obiettivi e sostenere gli obiettivi e il lavoro degli altri.

Il manuale è diviso in due parti. Nella prima affronteremo la teoria con lo scopo di costruire un vocabolario di termini e una galassia di concetti che useremo nella seconda parte quando ti guiderò passo-passo all’implementazione del ciclo. Se l'argomento ti appassiona puoi leggerlo tutto d'un fiato ma ti sconsiglio procedere a zig zag, almeno la prima volta, perché i concetti sono espressi in modo da incastrarsi l’uno con l’altro con precisione, come pezzettini di un puzzle. Tienilo sempre a portata di mano sulla scrivania per aprirlo al momento del bisogno.

In 90 giorni (o meno) sarai in grado di lanciare il tuo primo ciclo di OKR o di ristrutturare il precedente.

Chi ha avuto accesso in anteprima a questo programma di lavoro ha dichiarato di aver raggiunto obiettivi più grandi e reso i propri team più felici, ottenuto maggior focus e chiarezza sulla strategia e, non ultimo, liberato tempo per innovare e vivere una vita piena. Spesso, per non dire sempre, i brand che accolgono gli OKR sono grandi aziende. L'obiettivo di questo libro è portare gli OKR alle big company, sì, ma anche alle realtà più piccole che, per ambizione e lungimiranza, capiscono le straordinarie opportunità di questo strumento.

Antonio Civita

Autore

Antonio Civita Autore libro Make Progress con gli OKR

Nasce nel Ferragosto del 1985 in Puglia. Sin da ragazzino lavora con Internet per poi studiare Visual Design a Firenze. Entra subito in una prestigiosa agenzia di pubblicità diventando responsabile del digital e realizzando campagne per clienti come Banca Monte dei Paschi di Siena e Poltrona Frau. Nel 2013, con un imprenditore, fonda LIFT-D, una piccola boutique per grandi clienti con focus sull’innovazione dei modelli di business e il marketing operativo che guida come direttore creativo per 9 anni. È tra i primi in Italia a portare il Design Sprint in organizzazioni complesse come BNL e PAYBACK American Express. Studia approfonditamente framework di innovazione come JTBD, Blue Ocean Strategy e OKR e nel 2020 fonda STRTGY, una community di oltre 4.000 C-Level, Manager e imprenditori che hanno deciso di aumentare il valore delle proprie organizzazioni in modo radicalmente diverso. Ha all’attivo numerosi programmi di implementazione di OKR in Italia e all’estero. Nel 2022 entra nel consiglio direttivo della Product Manager Alliance, la prima associazione in Europa per product manager.