50 Menti Visionarie
Le persone geniali che ci hanno condotto all'era digitale
Le persone geniali che ci hanno condotto all'era digitale
In occasione dei suoi 50 anni, Simone Terreni lancia questo libro (cartonato e illustrato), in cui il 5 è il numero chiave, per rispondere alla domanda: come siamo arrivati al digitale? L’esuberante autore – che conosciamo per il libro di crescita personale “A superar lo Inferno” e per la sua risonanza mediatica contro le aziende che non assumono donne in dolce attesa – ha esplorato 50 menti straordinarie e 5 punti per ognuna di esse. 5 come le dita di una mano, il primo computer dell’uomo, il primo calcolatore. Ma chi sono le menti visionarie? Da Archimede a Elon Musk, da Galilei a Jeff Bezos, da Meucci a Steve Jobs, passando da Ada Lovelace e Hedy Lamarr. L’obiettivo è creare una suggestione delle materie scientifiche, delle scoperte tecnologiche e delle innovazioni digitali. Una sintesi di un universo molto più vasto e che merita di essere approfondito.
La loro capacità di immaginare il futuro, di anticipare i tempi, di realizzare innovazioni scientifiche, tecnologiche o matematiche ha permesso a noi uomini moderni di vivere nella nostra epoca digitale. Sono grandi uomini e donne del passato o figure contemporanee: filosofi, matematici, fisici, inventori, ingegneri, informatici, scienziati, imprenditori. In un intreccio meraviglioso, gli uni dialogano con gli altri anche a distanza di secoli, si influenzano e si ispirano a vicenda. Si passano il testimone, portando ognuno il proprio contributo, come in una stupefacente staffetta, una sfida che gli esseri umani da sempre gareggiano con sé stessi per raggiungere la conoscenza e condividerla con il futuro. Ogni mente è figlia della propria epoca, ha sintetizzato il sapere e le necessità degli anni in cui ha vissuto e gli studi che l’hanno preceduta, compiendo un ulteriore salto in avanti, per portare l’intera umanità a un livello superiore. Diceva uno di questi geni, Isaac Newton, «Se ho visto lontano è perché stavo seduto sulle spalle dei giganti».
Illustrazioni interne
di Giorgio Galimberti
(esempio di impaginazione)
La storia della scienza, dei computer e del digitale è costituita da nomi altisonanti ma anche da illustri sconosciuti, e spesso si intreccia con la Storia con la s maiuscola. Raramente sono personaggi studiati a scuola, quasi mai divulgati dai media, pochissime volte narrati su social e TV. A volte danno il nome a una via o a una piazza, altre volte sono dei signor nessuno. Lo scopo di questo libro è creare una suggestione delle materie scientifiche, delle scoperte tecnologiche e delle innovazioni digitali. Una sintesi di un universo molto più vasto e che merita di essere approfondito. «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza». Fu un certo Dante Alighieri a mettere queste parole nella bocca di Ulisse. L’avventura della scienza e del digitale, che l’uomo ha intrapreso secoli fa, e che proseguirà negli anni a venire, è un viaggio unico e bellissimo.
Rinunciarci sarebbe follia!
Simone Terreni
Autore
Copertina illustrata da Martina Gentile di CNM Comunicazione
Imprenditore, ingegnere informatico, formatore, storyteller. Grande appassionato di digitale, telecomunicazioni, Dante e Leonardo Da Vinci. Crede fortemente nella dignità del lavoro e nello smart working. Proprietario e managing director di due aziende: VoipVoice, il primo provider business orientend in Italia, e Inside Factory, agenzia di organizzazione eventi, marketing e formazione nel settore ICT. Speaker a SMAU e al WMF. In occasione dei 700 anni di Dante è stato scelto da TikTok Italia per raccontare la Divina Commedia su TikTok. Un minuto a canto. 100 Canti in 100 video per un totale di 100 minuti in una settimana. In onore del sommo poeta, ha scritto "A superar lo Inferno" (Trèfoglie, 2021).
È stato inserito tra i 100 Top Manager 2021 secondo Forbes. Nel 2022 è salito agli onori delle cronache nazionali per aver normalizzato l’assunzione di una collaboratrice in gravidanza, gesto che gli è valso il “Pegaso d’argento della Regione Toscana”, un riconoscimento ufficiale per aver promosso politiche di accesso al lavoro basate sulle pari opportunità.