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Scrivi e lascia vivere

Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile

Autori: V. Di Michele, A. Fiacchi, A. Orrù
Pagine: 224
Copertina: Flessibile
Formato: 12,5 x 19,5
Marchio editoriale: Flacowski

24,50 €
Tasse incluse
Uscita Giugno 2022
Stato Disponibile
Crowdblishing 212 persone hanno partecipato a questo progetto editoriale
Quantità

Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile

A gennaio 2022, in seguito all’uscita della nostra edizione italiana di UX Microcopy, facendo due chiacchiere sul mondo editoriale del marketing italiano, Enrico Flacowski, Alice Orrù, Andrea Fiacchi e Valentina Di Michele si ritrovano a ipotizzare una pubblicazione sul linguaggio inclusivo.

L’inaspettato brainstorming si è subito evoluto in brief: un sintetico ma tecnico instant book, corale (a più mani), di massimo 120 pagine, sul copywriting inclusivo. Tra febbraio e marzo, i tre autori completano gran parte dei 10 capitoli ma si rendono conto di aver sforato: adesso ci troviamo con un manuale esaustivo con un possibile sviluppo di 220-240 pagine sul copy inclusivo. L’importante in questo tipo di manualistica è essere esaurienti, mai superficiali ma soprattutto mai futili.

Abbiamo lancianto un crowdfunding a tempo record, l’obiettivo è mandare in stampa il libro in maggio e riceverlo dalla tipografia per i primi di giugno 2022

Il nostro obiettivo è aiutarti a capire come stanare i pregiudizi inconsapevoli e gli stereotipi e a cambiarli, a trovare parole precise, che evitano la generalizzazione delle frasi fatte e non dividono, che rispettano la natura e le scelte delle persone, che creano una società più democratica e partecipativa. Laddove serve abbiamo inserito dei paragrafi intitolati “Le parole per dirlo”.

Oggi viviamo in società molteplici, che hanno bisogno di narrazioni plurali, capaci di raccontarne le complessità e le potenzialità. Fermarci a riflettere sul linguaggio che usiamo ci aiuta a dare un significato consapevole alle parole, a misurare l’impatto che hanno sulla realtà. Questo libro ti guida nel mondo dei linguaggi inclusivi per compiere prima di tutto un’autoanalisi intima, di te come persona che comunica con altre persone.

I primi capitoli ti aiuteranno a inquadrare meglio i temi che trattiamo: cos’è il linguaggio inclusivo e perché sarebbe più opportuno chiamarlo al plurale, come riconoscere stereotipi, pregiudizi e bias cognitivi per scardinare l’ordine comune e condiviso e accogliere il punto di vista altrui, come scrivere e rappresentare il pluriverso e riconoscere il nostro privilegio.

I capitoli successivi esplorano alcuni dei temi sui quali il dibattito è più forte: in ognuno trovi una introduzione che ti spiega il tema e i contesti d’uso, una sezione dedicata agli esempi pratici, da ritagliare e usare quando ne avrai bisogno, e dei consigli di lettura, di ascolto o di visione. Partiremo dal linguaggio di genere: trovi tutto quello che ti serve per superare la dicotomia LINGUAGGIO INCLUSIVO = EVITARE IL MASCHILE SOVRAESTESO e per esplorare il concetto di identità, le dissimmetrie linguistiche, i pregiudizi e gli stereotipi nascosti nelle parole. Parleremo poi dell’abilismo e del linguaggio della disabilità fisica, mentale e sensoriale, e scoprirai che esiste un modo migliore di quello che usiamo oggi per raccontare le persone prima della loro condizione.

Passeremo all’ageismo o discriminazione generazionale, per mostrarti che boomer non è una parola da usare e che l’età è l’unica forma di discriminazione che colpisce in modo democratico tutte le persone. L’ultimo -ismo che affronteremo è il classismo: qui puoi esplorare i modi in cui il linguaggio esprime i pregiudizi in base alle condizioni sociali ed economiche delle persone.

Gli ultimi capitoli sono dedicati all’accessibilità e ai suoi principi legati alla scrittura e al design e ai microcopy inclusivi: puoi usarli se lavori in un ambito digitale o se usi il digitale per lavorare. Un piccolo glossario, ti aiuterà a muoverti fra le innumerevoli definizioni. Ogni capitolo presenta una ricca bibliografia e sitografia finale, ma ci sembra doveroso citare anche qui tutte le persone che in qualche modo hanno contribuito o che sono state menzionate all’interno del libro (in ordine di comparsa):

Fabrizio Acanfora, Maria Francesca D'Alessandro, Ngozi Adichie, Mara Pieri, Sambu Buffa, Nadeesha Uyangoda, Giuditta Rossi, Cristina Maurelli, Nathasha Fernando, Nadeesha Uyangoda, Maria Catena Mancuso, Mara Mibelli, Chiara Meloni, Annamaria Anelli, Ruben Vitiello, Marco Tundo, Nathan Bonnì, Lorenzo Bernini, Tristan Guida, Alessandro Sahebi, Michela Calculli, Alma Sabatini, Cecilia Robustelli, Vera Gheno, Alessio Giordano, Franco Bomprezzi, Isabella Baroni, Chiara Pennetta, Roberta Necci, Jacquiline von Houting, Francesca Carpenedo, Alexa Pantanella, Sara Wachter-Boettcher, Andrea Rosales, Jakob Svensson, Costanza Rizzacasa d’Orsogna, Debora Bottà, Carlo Frinolli, Luisa Carrada, Kinneret Yifrah, Michal Halperin Ben Zvi, Liz Jackson.

Grazie per il vostro lavoro e per il vostro contributo sul tema.

Alice Orrù

Autrice

Alice Orrù - Autrice del libro Scrivi e lascia vivere

Copywriter e traduttrice con due grandi superpoteri: il linguaggio inclusivo e WordPress. Vive vicino a Barcellona, in Spagna, da oltre dieci anni. Scrive e traduce testi che descrivono attività e prodotti in modo trasparente, attendibile e accessibile.

Parla quattro lingue e lavora costantemente su progetti internazionali. Crea contenuti che riflettono valori, che chiariscono dubbi, che accompagnano all’acquisto. In sintesi: una copywriter freelance che ama il linguaggio inclusivo, l’accessibilità digitale e le lingue straniere.

Andrea Fiacchi

Autore

Andrea Fiacchi - Autore de libro Scrivi e lascia vivere

Psicologo cognitivista specializzato in neuroscienze. Usa le sue competenze per progettare user experience verbali nel settore digitale. Progetta architetture verbali centrate sull’utente dai tempi di Netscape. Da vent’anni lavora come service designer e digital strategist per grandi aziende e PA centrale.

È docente di Design comportamentale e UX Writing per UX University, Copy42, Ninja Marketing. Crede nel valore creativo dell’errore, ed è convinto che fare due passi avanti e uno indietro non sia un disastro ma un cha cha cha.

Valentina Di Michele

Autrice

Valentina Di Michele Autrice del libro Scrivi e lascia vivere

Pioniera dello UX microcopy in Italia, fondatrice di Officina Microtesti, primo studio italiano di UX Writing e Design comportamentale. Docente di content strategy e emotional content per la Business School di LUISS Guido Carli, TAG, Digital Update, Copy42.

Aiuta enti, aziende e professionisti a creare prodotti digitali utili, divertenti e inclusivi con lo UX microcopy. Speaker a eventi italiani e internazionali, ha creato la community Microcopy & UX Writing Italia (la trovi su Facebook).